“Questa importante ricorrenza esprime la fedeltà di Don Salvatore al Ministero Sacerdotale ed è dunque un richiamo importante per tutti i sacerdoti”, ha osservato l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi che celebrerà la Santa Messa in occasione dell’anniversario dei 50 anni di Don Salvatore, il 6 agosto, alle ore 11, nella parrocchia di Gauro di Montecorvino.
Nella stessa data, a Salerno, si celebra la Festa della Madonna che viene dal mare. “Secondo la tradizione, nel 1453 l’Icona della Madonna che viene dal mare fu rinvenuta su una spiaggia nelle acque di Salerno, in seguito ad un naufragio di un’imbarcazione mercantile scampata dalla caduta di Costantinopoli in mano ai turchi, avvenuta il 29 maggio di quello stesso anno. – ricorda l’Arcivescovo S.E. Bellandi –
Si racconta che un muratore rinvenne la Tavola, mentre era al lavoro, colpendola e restando all’improvviso paralizzato: le sue urla fecero accorrere molte persone che si adoperarono a scavare nella sabbia, finché non spuntò l’Icona della Madonna, conservata poi nella vicina Chiesa di Sant’Agostino”.
Ritorna, dunque, alle ore 17 del 6 agosto, la storica processione sul mare che rievoca l’approdo della Vergine a Salerno, nel 101° anniversario dell’incoronazione di Maria SS. Di Costantinopoli. La barca con la Sacra Icona accompagnata dai natanti, solcherà il mare salernitano, dal Saint Joseph Resort, per approdare, alle 19.30, in piazza Cavour, sul lungomare Trieste.
La Tavola della Madonna di Costantinopoli, accompagnata dai fedeli in processione, giungerà, quindi, in piazza Sant’Agostino, dove, alle ore 20, sarà celebrata la Santa Messa presieduta da S.E. Monsignor Bellandi. “La festa della Madonna che viene dal Mare è un evento che coinvolge l’intera città di Salerno. – incalza il parroco Don Felice Moliterno –
La Sacra Icona attraverserà lo specchio di mare antistante i nostri lidi, salutata dai bagnanti e da ogni tipo di natante. A Maria affidiamo gli ammalati, le nostre famiglie, i nostri giovani: la domenica di agosto, in cui si celebra la festa della Madonna dei salernitani, è attesa con entusiasmo e devozione ed è preludio alla Solennità del Santo Patrono, San Matteo”.
Infine, il 7 agosto, è il giorno dedicato alla memoria di San Donato, Patrono di Acerno e Compatrono della nostra Arcidiocesi, con la celebrazione della Santa Messa alle 19 nella Concattedrale di Acerno. “San Donato fu Vescovo di Arezzo: tutto il suo episcopato fu contrassegnato da preghiera, predicazione e operosa carità, a servizio dei poveri – ricorda S.E. Monsignor Bellandi – Subì il martirio per decapitazione il 7 agosto 362. Il suo culto è ampiamente diffuso in tutta Italia.
Nel 1612 le sue Reliquie arrivarono in provincia di Salerno, per mezzo del vescovo Barzellino e nella comunità di Acerno si venera una Reliquia del Capo di San Donato”. Il 7 agosto, dunque, come da tradizione, sarà portata l’immagine del Santo in processione, con la guida dell’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno.
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