Il Consiglio, inoltre, ha rivolto un fermo, accorato ed ultimativo appello:
– al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti affinché apposti e renda effettivamente disponibili i 49 milioni di euro previsti nell’ambito dell’intesa istituzionale quadro tra il predetto Ministero e la Regione Campania, approvata con delibera di G.R. N. 377 del 13.09.2013, per il potenziamento infrastrutturale dell’aeroporto “Salerno Costa d’Amalfi”;
– alla Regione Campania e alla Regione Basilicata affinché sottoscrivano ben prima del 15 settembre 2014 le quote del Consorzio Aeroporto Salerno-Pontecagnano S.c.a r.l. loro offerte a seguito dell’assemblea straordinaria del Consorzio Aeroporto Salerno-Pontecagnano S.c.a r.l. del 6 giugno 2014, e concorrano a sostenere finanziariamente lo sviluppo infrastrutturale dell’aeroporto;
– a tutti gli Enti del Territorio affinché concorrano finanziariamente allo sviluppo dell’iniziativa.
Il Consiglio camerale, infine, ha espresso fin d’ora il disimpegno dall’iniziativa aeroportuale, riservandosi di adottare le conseguenti determinazioni, nel caso in cui la Regione Campania e la Regione Basilicata non acquisiscano entro il 15 settembre 2014 le quote loro offerte a seguito dell’assemblea straordinaria del Consorzio Aeroporto Salerno-Pontecagnano S.c.a r.l. del 6 giugno 2014.
Di conseguenza, la Giunta camerale, riunita d’urgenza nel pomeriggio, ha approvato, a larga maggioranza, la sottoscrizione dell’aumento di capitale deliberato dal Consorzio Aeroporto Salerno-Pontecagnano S.c.a r.l. sottoscrivendo l’intero importo di competenza della Camera di Commercio di Salerno pari a euro 1.291.726,99.
“La Camera di Commercio di Salerno – dichiara il presidente Guido Arzano – con le deliberazioni di oggi ha dato ulteriore dimostrazione di sostegno allo sviluppo del Territorio salernitano, facendo tutto quanto è nelle proprie prerogative e disponibilità per la prosecuzione dell’iniziativa aeroportuale. Si tratta, però, dell’ultimo sforzo cui dovranno fare seguito le determinazioni del Governo nazionale, delle regioni Campania e Basilicata e di tutte le Istituzioni locali salernitane. L’Ente camerale ha fatto in pieno e fino in fondo la propria parte. Ora tocca ad altri e più alti livelli istituzionali accompagnare e sviluppare l’iniziativa.”
Commenta