«Da sempre, come amministrazione, siamo stati particolarmente attenti allo stato di salute delle nostre casse comunali – ha dichiarato il sindaco Paola Lanzara – ma, nello stesso tempo, l’obiettivo è stato anche quello di venire il più possibile incontro ai cittadini, cercando di agevolarli ed allegerirli, per quanto nelle nostre facoltà, dal carico fiscale. Nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale del 31 luglio scorso, abbiamo approvato la definizione agevolata delle entrate comunali non versate, un ulteriore sostegno per i cittadini di Castel San Giorgio che per varie difficoltà, nel corso degli anni, si sono trovati in una condizione di morosità. Ringrazio la consigliera delegata ai Tributi e al Contenzioso Adriana Carratù per il grande lavoro svolto, in sinergia con i consiglieri Aniello Gioiella e Francesco Spinelli, al presidente del consiglio Michele Fasolino, agli uffici, e tutta l’amminitrazione comunale per aver creduto nell’importanza di questo atto»-ha concluso il sindaco Paola Lanzara.
La definizione agevolata, come prevista dal D.L. n. 34/2023, mira a offrire ai contribuenti la possibilità di regolarizzare la propria posizione fiscale, riducendo al contempo gli oneri derivanti da violazioni o irregolarità commesse in passato. L’obiettivo principale di questa misura è quello di favorire la collaborazione spontanea dei contribuenti, al fine di incrementare la conformità fiscale e recuperare risorse finanziarie per il bilancio.
La definizione agevolata si applica ai provvedimenti di ingiunzioni di pagamento e agli accertamenti esecutivi notificati dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, come specificato nel Decreto Legge. I contribuenti interessati dovranno presentare istanza di definizione agevolata entro entro il 15 novembre 2023, previa richiesta del prospetto dei carichi definibili entro il 30 settembre 2023, in conformità alla modulistica predisposta dall’Ente e reperibile sul sito istituzionale del Comune di Castel San Giorgio.
Nel caso di accertamenti esecutivi, le istanze indirizzate al Comune devono essere trasmesse al protocollo dell’Ente in via telematica all’indirizzo PEC: amministrazione@pec.comune.
Nel caso di ingiunzioni fiscali, le istanze devono essere indirizzate al concessionario (Soget spa), su piattaforma web dello stesso, seguendo le istruzioni presenti.
Sono esclusi della definizione agevolata i debiti relativi a:somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 16 del regolamento (UE) 2015/1589 del Consiglio del 13 luglio 2015;
crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti;
multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.
La definizione agevolata prevista dal Decreto Legge n. 34/2023 rappresenta un’importante opportunità per i contribuenti che desiderano regolarizzare la propria situazione fiscale in modo vantaggioso e semplificato. La possibilità di ridurre le sanzioni, dilazionare il pagamento e prevenire eventuali contenziosi tributari offre un incentivo concreto alla collaborazione spontanea con l’amministrazione fiscale. Resta fondamentale, tuttavia, che i contribuenti rispettino i requisiti e le tempistiche previsti al fine di usufruire pienamente dei benefici offerti dalla definizione agevolata.
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