Salerno non farà registrare grandi numeri, sul fronte delle presenze turistiche, in occasione dell’imminente Ferragosto.
Del resto, il trend è in calo già da diversi giorni – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – dopo i mesi record di giugno e luglio che avevano lasciato ben sperare anche per il prosieguo.
Per gli addetti ai lavori è la conferma che, nonostante tutto, Salerno città stenta a cementare una sua identità ben definita, restando così ancorata alle sorti della costiera amalfitana.
«In questo momento – osserva Antonio Ilardi, presidente di Feralberghi – le soddisfazioni principali arrivano dai turisti italiani.
Salerno città dipende moltissimo dal movimento che si registra in costiera amalfitana e questo non è un buon indicatore.
Neanche quest’anno siamo riusciti a sviluppare una capacità attrattiva autonoma perché siamo fortemente condizionati sia dal funzionamento delle vie del mare che da un turismo di trasferimento, fatto di persone che usano Salerno città come base per spezzare viaggi più lunghi la cui destinazione finale è la Calabria o la Sicilia».
Ma chi se ne frega che vadano a lavorare nei campi
Non c’è ne frega un cazzo dei turisti
Perché il signor Ilardi non invia questo post al nostro sindaco? Una città dove passeggiando sul lungomare si vedono topi che si rincorrono giocando, blatte in ogni luogo, erba altissima anche sulla lungomare stessa, meta preferita dei salernitani e non per passare qualche ora rinfrescante, immondizia ovunque, inciviltà tanta, sicurezza pochissima, trasporti sotto zero, e poi ci si lamenta che i turisti non fanno tappa a Salerno? Ma vi rendete almeno conto di quello che dite e fate scrivere? Ah De Luca
Almeno da sindaco ci metteva la faccia e combatteva a spron battuto i cosiddetti cafoni.
Il problema non sono i topi, quali si possono trovare anche ad Amsterdam o Barcelona. ll problema e’, un turista vuole visitare il castello arechi? come ci arriva?
Sotto 30 e piu al sole, vuole un po d’ acqua fresca, e dove la trova?
Oggi mi voglio svegliare ed andare a paestum a vedere i templi, uh dopo le 9.30 di mattina il prossimo treno e’ all una di pomeriggio, e poi come ritorno?
entro in un negozio volenteroso di voler spendere i miei soldi per togliermi uno sfizio in ferie, tutti scocciati e sbuffanti senza nessuno che si occupa di prestare servizio.
L’ unico un bagnigno che si e’ scusato per le condizioni della spiaggia, dovute alla mareggiata e due ragazzi che hanno provveduto a mantenere la fontana aperta mentre io potessi bere.
Per non parlare del deserto in serata al centro, senza neanche un po di musica di sottofondo di atmosfera.
e censurate sempre. fate ridere.