In tale sede, infatti, era stato ulteriormente chiarito che i livelli occupazionali sono tutelati sia dalla vigente normativa sia dalla documentazione di gara, ove è prevista una inequivocabile clausola di salvaguardia che lega il numero dei lavoratori da trasferire all’affidatario a quelli che ogni singola azienda ha autocertificato su richiesta della Regione, come personale dipendente all’atto dell’approvazione della deliberazione di Giunta con cui sono stati definiti i criteri di gara, specificando in dettaglio anche tutte le informazioni necessarie per singolo lavoratore. In ordine alla possibilità di riduzione del limite massimo del 30% dei servizi da affidare in subappalto, già nella riunione del 18 luglio scorso, l’assessore aveva fornito ampie delucidazioni sulle azioni messe in campo per ridurre in modo significativo, nel rispetto della legge, tale percentuale.
“Avrei voluto avere il piacere di concludere positivamente la mia ulteriore azione di informazione e rassicurazione già nel corso della riunione concordemente fissata per la data di ieri, ma la richiesta di rinvio pervenuta da parte dei sindacati mi ha costretto a riconvocare l’incontro per questa mattina” dice l’assessore Vetrella. “Il fatto che l’incontro odierno sia andato deserto per la mancanza della maggior parte degli invitati – aggiunge – mi ha consigliato di rassicurare direttamente i lavoratori sull’assoluta certezza di non perdere il proprio posto di lavoro e sulla positività per il loro futuro di poter lavorare per società di significativa dimensione che hanno la certezza di poter investire sulla base di contratti di 9 anni (gomma) e 12 anni (ferro)”. “Sono sicuro – conclude Vetrella – che nel corso della riunione che ho convocato all’inizio della prossima settimana si terrà la seduta conclusiva, dove anche i sindacati potranno prendere atto dei numerosi vantaggi per i lavoratori e per l’utenza che deriveranno dall’espletamento delle procedure di gara, sia in termini di regolarità dei servizi che di incremento degli investimenti e quindi del numero di addetti”.
Da solo l’assessore vetrella non può’ fare tutto.