Si svolgeranno oggi, venerdì 18 agosto, nella chiesa di San Pietro Apostolo, a Ricigliano, i funerali di Mariarosa Turturiello, deceduta per un arresto cardiocircolatorio. Il sindaco Giuseppe Picciuoli, ha indetto il lutto cittadino.
La studentessa 23enene – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – era a lavoro presso una delle tipiche “grotte” di San Gregorio Magno, che animano la festa Baccanalia, quando ha accusato il malore dinanzi ai tanti organizzatori.
La conferma dell’arresto cardiocircolatorio è arrivata dall’esame esterno sulla vittima eseguito dal medico legale presso l’ospedale di Oliveto Citra, che ha accertato la morte naturale della giovane seppur in circostanze tragiche tanto che non c’è stato bisogno dell’autopsia.
Intanto ieri il sindaco Nicola Padula ha annunciato l’intenzione di non fermare la manifestazione ma di ricordare la giovane con palloncini bianchi dinanzi le cantine.
Decisione questa che ha sollevato non poche polemiche tra i cittadini che invece hanno chiesto lo stop della manifestazione.
Arresto cardiocircolatorio è una banalità. Tutti muoiono per un arresto cardiaco. E la causa? Infarto a 23 anni? Un errore non eseguire l’autopsia perché non sapremo mai se la povera ragazza soffrisse di una patologia congenita. La causa poteva essere attribuita anche ad un aneurisma, una cardiomiopatia dilatativa. Ricordiamo i casi di Atzori e di Melissa La Rocca affetta dalla sindrome di Brugada. Liquidare tutto come un arresto cardiocircolatorio è un grosso errore. E tutto per non aprire un procedimento per omicidio colposo; e intanto la festa continua…
mi sembra giusto interrompere la manifestazione