La squadra ospite comincia alla grande e si porta in vantaggio col solito Ciro Immobile: passaggio in verticale di Romagnoli, intuizione di Luis Alberto e il centravanti della nazionale in scivolata batte Falcone. Insiste il team di Sarri: tocco di Felipe Anderson per Immobile, pallone nello spazio per Lazzari e stavolta l’estremo difensore dei salentini dice di no all’esterno biancoceleste.
In apertura di ripresa Felipe Anderson si divora una ghiottissima occasione per raddoppiare. Quindi, Falcone compie un miracolo per deviare sulla traversa una conclusione da distanza ravvicinata di Immobile, smarcato ottimamente da Pedro, l’azione prosegue e lo stesso portiere dei giallorossi blocca la conclusione di Luis Alberto.
Il Lecce non ci sta e comincia a macinare gioco: Almqvist avvia l’azione, la sfera arriva sulla sinistra a Gallo, intelligente il pallone di ritorno tra le linee per l’ala destra dei salentini che al volo batte Provedel e pareggia i conti. Non si accontenta la squadra di D’Aversa, che al termine di un’azione insistita e per certi versi confusa ribalta il match in due minuti: è Di Francesco a trovare il modo di calciare in porta e di superare per la seconda volta l’estremo difensore dei capitolini.
Com’era già successo lo scorso anno, il Lecce batte la Lazio con lo stesso punteggio e sempre in rimonta.
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