Sono stati due mesi intensi di musica quelli vissuti in questa 71esima edizione del Ravello Festival. Due mesi nei quali si è affermato con forza il legame con Richard Wagner e nei quali hanno convissuto, come da cifra stilistica consolidata del direttore artistico Alessio Vlad, grandi orchestre, direttori affermati a livello internazionale e giovani talenti.
I 24 appuntamenti del cartellone: 9 concerti sinfonici, 4 concerti jazz, una “Maratona Chopin” in 10 tappe, e l’evento speciale conclusivo, omaggio a Frank Sinatra a 25 anni dalla scomparsa, hanno registrato quasi tutti il sold out con una ricaduta sulla stampa nazionale di grande impatto.
L’ultimo atto del Festival è in programma mercoledì 30 agosto (ore 21) sul Belvedere di Villa Rufolo con Vittorio Grigolo nelle inedite vesti di cantante pop accompagnato nel viaggio tra le più celebri canzoni di The Voice dall’Orchestra Filarmonica G. Verdi di Salerno e dalla Salerno Jazz Orchestra. La nuova produzione si avvale della collaborazione di Demo Morselli, autore degli arrangiamenti e direttore dell’inedito ensemble e di Tony Renis.
“Cantare a Ravello a Capodanno è stata un’esperienza fantastica. Amo questi luoghi, c’ero stato come spettatore nel 2021 per un concerto diretto da Gergiev e mi sono innamorato della Costiera. – ha confermato Grigolo – Mi emoziona pensare di esibirmi lì davanti a un panorama così unico…” La dichiarazione d’amore del tenore che in queste ore è alle prese con le prove dello spettacolo che porterà sul palco della Città della musica tante hit di Sinatra assieme ad altre ballate meno conosciute.
“Questo evento come la maggior parte di quelli in cartellone quest’anno, è una nostra produzione. È un’operazione complessa, che ha coinvolto molte forze esterne ed interne e che, come altre, è stata progettata e poi costruita tutta qui. – sottolinea Alessio Vlad – Sono sicuro che da qui prenderà il volo portando il nome di Ravello e la progettualità del suo Festival in giro per tutto il mondo”.
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