In pompa magna, con rulli di tamburo e suoni di tromba è stato annunziato che per la stagione estiva 2024 sarà operativo l’Aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi. Ammesso che si compi il miracolo, che cosa trova il passeggero quando esce dall’aeroporto?
Niente metropolitana che colleghi l’aeroporto con Salerno nonostante ne fosse data notizia dell’allungamento sia pure un solo binario! Chi cerca non trova la stazione dei taxi, perché esiste solo nelle buone intenzioni di chi l’ha sognata.
I passeggeri disabili possono usufruire di uno spazio al coperto in attesa di raggiungere il capoluogo?
E’ stato per caso individuato un posto di controllo per i viaggiatori con passaporto italiano?
Che tempi sono previsti dal momento dell’atterraggio a quelli dell’uscita dall’aeroporto?
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Pontecagnano Faiano. Ci sarà un collegamento?
Alla luce della realtà estate 2023 la logistica attorno all’aeroporto è ancora da programmare!
Prioritario è il collegamento tra l’aeroporto “Salerno Costa d’Amalfi (perché non anche costa Cilentana) e il porto turistico di Piazza della Concordia di Salerno, capolinea dei traghetti per la Costiera Amalfitana e la penisola Sorrentina?
Oggi mi ritorna alla mente quando il 2 agosto d2002 il presidente dell’allora Consorzio dell’Aeroporto dr. Augusto Strianese in una intervista rilasciata al giornalista Ernesto Pappalardo de “Il Mattino” dichiarava, fra l’altro: “L’unico vero obiettivo che la Camera di Commercio si propone è quello di rendere operativo lo scalo di Pontecagnano nel più breve tempo possibile, è una questione di responsabilità rispetto al territorio”
Sono trascorsi 21 anni e lo scalo non è stato ancora riaperto ai voli! Responsabilità della burocrazia o incapacità dei singoli. A chi l’ardua sentenza?
di Enzo Todaro
Sign. Totaro, credo che la Gesac, società che gestisce l’aeroporto di Salerno, essendo una società internazionale e seria, vedi successo di Capodichino, non lasci nulla al caso, se ci fosse stato una predestinato, le sue osservazioni sarebbero giuste, ma credo che in questo anno i problemi, giusti che ha elencato, saranno risolti.
Egr. Dott. Todaro,
trovo il suo articolo , disarmante e quasi fancilullesto.
E’ vuoto di ogni significato non è un’accusa chiara a chi fino ad oggi ci ha mangiato.
Si cita solo una persona, ma in effetti le responsabilità dalla regione ai comuni è chiaro ma lei glissa su tutto il suo finto j’accuse è assolutamente ridicolo forse è il momento di calare la penna?
Il grande giornalista salernitano, Enzo Todaro, ha colto nel segno tutte le lacune e le mancanze collegate alla pluriannunciata inaugurazione ed apertura dell’aeroporto Costa d’Amalfi.
Chissà se i nostri “pronipoti” assisteranno a questa famosa inaugurazione
Il problema reale che mi porrei è che la pista sarà di 2000 metri e le autorizzazioni sono per 540.000 passeggeri a 10 anni.
Cosa trovano i passeggeri ? No direi chi atterrerà in un aeroporto con 2000 metri di pista e ….. per arrivare a 2200 devono fare espropri importanti e grandissime opere.
Inoltre non dimentichiamoci che per allungare questi pochi metri, la Gesac ha dovuto togliere una causa al consiglio di stato e aprire la borsa per milioni e comprare le due case e 2 terreni al davanti della zona di allungamento. Le altre infrastrutture? Senza i fondi tutto va in aria. Comunque non ho mai creduto in questa opera e avendo seguito i master plan dei principali aeroporti Italiani nei quali ho presentato osservazioni, ed avendo partecipato al piano nazionale aeroporti….sono certo che sarà tutto un enorme buco nell’acqua con fallimenti a catena.
Aggiungerei caro Enzo che oggi alla luce dei moderni studi medici e quindi anche di quelli fatti da noi, è ” improponibile e criminale ” inserire in una realtà agricola ricchissima con rucola igp e quarta gamma di una simile criticità.
Purtroppo oggi si sta facendo forte il richiamo a non aumentare le emissioni. Oggi siamo certi che alcuni inquinanti portano a patologie anche gravissime. La popolazione di Pontecagnano e Bellizzi sembra davvero ignara e non preparata verso questi argomenti. Capodichino e zone vicine sono in rivolta per la enorme riduzione della qualità di vita delle zone.
Cosa dire …. so per certo che quella popolazione se verrà fatto aeroporto pagherà un prezzo che come ho sempre scritto ….” nessun progresso può chiedere ” . Credo comunque che ci saranno forti interventi che getteranno molta acqua sul fuoco di questo balordo progetto. Politica di bassissimo livello e si vede considerati i 22 anni e considerati i 7 anni che sono stati miseramente imbrigliati da pochi in cause varie,,,,costate migliaia e migliaia se non centinaia di Euro ! Di questo dovrebbero chiedere i giornalisti , le storie vanno raccontate tutte non in parte e neppure ” di parte ” 🙂
Un abbraccio Caro Enzo