La missiva è giunta – come riporta, anche in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – a seguito delle lamentele arrivate dall’utenza che frequenta, in particolar modo, la struttura sanitaria di via Kennedy, nel quartiere Pastena, per «tutelare l’immagine aziendale, nonché la dignità e il decoro, a fine di salvaguardare il prestigio delle istituzioni pubbliche».
Sott’accusa finiti minigonne molto “mini”, camici un po’ troppo corti e tacchi 12,poco consoni al modo di vestirsi per un medico o un infermiere ma anche l’abbigliamento da parte del personale maschile non conforme a quello previsto per la struttura sanitaria.
Questi uomini sempre poco professionali mica come le donne che sono più brave e rispettose. E pensare che costringono queste povere lavoratrici a vestire nei modi più sessualizzati cosi poi da venir strumentalizzate dai maschi. Ah come dite, si vestono cosi da sole? Non ci credo, la donna si sta battendo tanto per la parità e poi si presentano vestite cosi in ambulatorio? No, non ci credo, saranno obbligate dal classico capo maschio che le dice come vestire per fare carriera, giusto? Giusto? Vero?
L abbigliamento è conforme almeno si vede qualche culo