Si ricorda che la misura è prevista dal codice del Terzo settore (art. 81 del dlgs n. 117/2017) e si tratta di un’importante opportunità di partenariato tra pubblica amministrazione, enti del Terzo settore e privati finanziatori per la gestione di spazi realizzare esclusivamente attività di interesse generale con modalità non commerciali, attraverso interventi edilizi finalizzati ad assicurarne il riutilizzo e funzionali allo svolgimento delle attività nonché diretti a sostenere le spese di gestione dei beni stessi.
Quella del prossimo 15 settembre è una delle tre finestre utili per la presentazione dei progetti da finanziare con la misura del Social Bonus.
Come presentare la domanda
Per presentare la richiesta di accesso al beneficio è necessario compilare il format disponibile all’interno del sito e allegando la modulistica adottata con Decreto del Direttore Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese e del Direttore Generale dell’Innovazione Tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione n. 118 del 7 luglio 2023, ai sensi dell’art. 8, comma 3.
Le altre finestre di accesso
Durante l’anno sono previste in tutto tre diverse finestre di accesso per presentare domanda: 15 gennaio, 15 maggio e 15 settembre. Le date sono state individuate ai sensi del comma 2, art. 8 del Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Interno, il Ministro dell’economia e delle finanze ed il Ministro della cultura del 23 febbraio 2022, pubblicato in G.U. il 14 luglio 2022, con cui sono state definite le modalità di attuazione delle agevolazioni previste dal citato articolo 81, comprese le procedure per l’approvazione dei progetti di recupero finanziabili. Per maggiori informazioni sulle modalità, si consiglia la lettura dell’articolo “Social bonus: come ridare vita ai beni pubblici inutilizzati e ai beni confiscati alla criminalità organizzata”
cantiereterzosettore.it
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