Sono questi i macro dati più significativi del bilancio del traffico estivo (28 luglio – 30 agosto) stilato da Anas ( Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane).
Per Aldo Isi, A.D. di Anas: “I dati di traffico sono un indice chiaro del recupero del turismo nel nostro Paese. Compito di Anas è quello di rendere sempre più agevole e confortevole il transito dei vacanzieri offrendo strade con elevati standard di sicurezza, una informazione tempestiva all’utenza e la risoluzione rapida delle emergenze. Abbiamo inoltre cercato di ridurre per quanto possibile i disagi dei viaggiatori, sospendendo fino al primo weekend di settembre tre cantieri su quattro di tutti quelli operativi sugli oltre 32.000 km della nostra rete. Un plauso alle forze dell’ordine per il lavoro svolto durante questo periodo contrassegnato anche dall’emergenza incendi e non da ultimo l’apporto fondamentale di tutti i dipendenti di Anas cui va il grazie più sentito”.
Analizzando nello specifico i dati, i giorni di maggior traffico risultano quelli della prima settimana di esodo (28 luglio – 3 Agosto), dove si sono registrati mediamente circa 6,9 milioni di veicoli al giorno con il picco venerdì 28 luglio (circa 7,4 milioni di veicoli)
Tra le strade più trafficate si evidenzia la A2 “Autostrada del Mediterraneo” sulla quale le tratte maggiormente cariche sono risultate Pontecagnano-Battipaglia con oltre 100mila veicoli al giorno e circa 80mila tra Battipaglia ed Eboli, mentre presso Reggio di Calabria i veicoli medi giornalieri sono stati oltre 42mila. Sempre al meridione tra le tratte più congestionate si segnalano quelle in ingresso e uscita da Palermo con un volume medio giornaliero di oltre 72mila veicoli sulla A19 Dir mentre sulla A29 “Palermo – Mazara del Vallo”, presso Cinisi, è risultato di 49mila. Si evidenziano inoltre anche quelle in prossimità di Napoli, con i 71mila veicoli della SS162NC ed i 45mila della SS7QUATER entrambe presso Giugliano in Campania. Per quanto riguarda la SS18 “Tirrena Inferiore”, la tratta più trafficata è come sempre la Tangenziale di Salerno con 56mila veicoli medi al giorno, mentre per la SS106 “Jonica” è quella pugliese, con 32mila veicoli medi.
Passando al centro Italia troviamo la A90 “Grande Raccordo Anulare” con oltre 128mila veicoli al giorno medi nel quadrante ovest, ed oltre 90mila nel resto dell’itinerario, a seguire è la SS148 “Pontina” con gli oltre 55mila veicoli medi registrati presso Ardea e la SS2bis “Cassia Veientana” nel tratto prossimo all’innesto con il GRA.
Al nord, lungo la SS36 “Del Lago di Como e dello Spluga” i veicoli mediamente transitati in un giorno a Lecco sono stati circa 64mila, risultano invece 42mila quelli sulla SS434 “Transpolesana” e spostandosi nel nordest lungo la grande viabilità triestina sono stati mediamente 30mila al giorno i transiti in prossimità di Muggia. Sulla SS51 “di Alemagna” nel tratto di valle presso Longarone i veicoli medi giornalieri sono stati 25mila. Infine circa 40mila i veicoli medi giornalieri registrati sulle tangenziali di Parma e di Pescara, e 34mila quelli sul RA10 di Torino.
Durante l’esodo e il controesodo Anas ha presidiato la rete per mantenere fluida la circolazione. Sono state impegnate 2200 risorse in turnazione costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale, assicurando il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24 e un pronto intervento per ogni criticità. Inoltre si è garantita la massima riduzione possibile del numero dei cantieri attivi lungo la rete stradale e autostradale di competenza. Infatti nell’ambito del piano di mobilità estiva, ne sono stati sospesi 811 pari al 74% del totale (erano 1.100 gli interventi in corso).
Massiccia la campagna informativa rivolta agli utenti. Oltre alle notizie sulla viabilità aggiornate in tempo reale, disponibili sul sito web, i canali social corporate e il numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti con un operatore h24, si è rinnovata la collaborazione tra Guardia Costiera e Anas. Anche quest’anno la campagna di sicurezza rivolta a segnalare le emergenze in mare alla Guardia Costiera è stata condivisa da Anas attraverso i pannelli elettronici a messaggio variabile presenti sulla rete stradale italiana e sui canali social istituzionali dell’azienda. Il claim diffuso: “Per le emergenze in mare chiama la Guardia Costiera”.
Anas, società del Polo infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ricorda le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta”, per il rischio incendi “La strada non è un posacenere” e contro l’abbandono degli animali sulle strade #AmamieBasta.
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