Con l’approssimarsi della stagione estiva infatti sono stati potenziati i servizi e i controlli negli scali ferroviari per un totale di 1014 servizi di vigilanza nelle stazioni che, in sinergia con i sistemi di videosorveglianza, con tecnologie di ultima generazione, hanno garantito un alto livello di sicurezza.
Anche i servizi antiborseggio messi in campo hanno contribuito in maniera determinante a garantire la repressione dei reati predatori che vedono soprattutto nella stagione estiva come vittime ignari turisti
Tra le attività da segnalare in particolare, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania, impegnato in un servizio antiborseggio, ha arrestato in flagranza per il reato di furto aggravato un napoletano pluripregiudicato di 45 anni.
Nello specifico i poliziotti in borghese, all’interno della stazione della Circumvesuviana di Napoli Piazza Garibaldi, dove vi era un notevole afflusso di turisti e viaggiatori diretti a Sorrento, confondendosi tra la folla di persone in attesa sul marciapiede hanno notato subito l’uomo che, con fare sospetto, si aggirava scrutando persone e bagagli.
Lo stesso poi saliva insieme ai turisti sul treno diretto a Sorrento; monitorato a distanza dai poliziotti, prima della fermata di Pompei Scavi, approfittando della ressa per scendere in quella stazione, si impossessava del portafogli di una turista venezuelana, custodito all’interno della borsa.
A quel punto i poliziotti sono intervenuti traendolo in stato di arresto e recuperando la refurtiva poi restituita alla vittima.
Nella Stazione di Napoli Centrale l’8 agosto personale del Reparto Operativo di Napoli Centrale, durante gli ordinari servizi di controllo in stazione, ha arrestato un napoletano di 41 anni, pluripregiudicato e un algerino, pregiudicato, di 33 anni per rapina e lesioni personali dolose.
La vittima della rapina, un uomo di 38 anni di Salerno, è stata avvicinata all’esterno della stazione, nei pressi di un fast food. Tre persone lo hanno avvicinato in modo amichevole chiedendogli il cellulare per fare una telefonata per poi allontanarsi con il cellulare.
Accortasi del “raggiro”, la vittima ha inseguito uno dei due uomini cercando di recuperare il telefono ma è stato malmenato con calci e pugni alla testa e al torace. Uno dei rapinatori, l’algerino, è stato immediatamente bloccato dai poliziotti intervenuti; il secondo, riconosciuto attraverso le telecamere di videosorveglianza, è stato rintracciato poco dopo all’interno della stazione; il terzo, un cittadino russo, è riuscito a scappare, ma è stato successivamente individuato, identificato e denunciato per gli stessi reati.
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