Quest’ultimo, componente della segreteria nazionale del Pd, ha rimproverato il presidente della Regione: «Sei colpevole presidente De Luca, eccome se lo sei. Siamo tutti colpevoli — ha continuato il responsabile Cultura del partito —. Siamo colpevoli noi che non facciamo abbastanza, sono colpevoli gli indifferenti perché sono complici, è colpevole quella borghesia che si indigna e che fa affari con il mondo di sotto. Nessuno di noi – ha continuato Ruotolo – può avere la coscienza a posto e non comprendere il significato delle parole dell’arcivescovo di Napoli, Don Mimmo Battaglia, della sua omelia ai funerali di Giogiò è ancora più grave».
Non è tardata ad arrivare la replica del vice presidente della giunta regionale, Fulvio Bonavitacola: «Si legge di un commento del senatore Ruotolo – ha affermato il fedelissimo braccio destro del governatore – che non ha voluto farsi sfuggire l’occasione per un giudizio fra il travisante ed il demenziale sulle affermazioni del presidente De Luca dopo la vicenda di Caivano .
L’ossessione dell’attacco seriale anti De Luca si è impadronita del commentatore e non si ferma neanche di fronte a fatti drammatici che imporrebbero riflessioni meditate e serenità di giudizio. Si crea ad arte una inesistente polemica – ha aggiunto – nei confronti di monsignor Battaglia. Solo un richiamo alla dovuta attenzione sulla generalizzazione delle responsabilità. Sul rischio della formula: tutti colpevoli, nessun colpevole. Ma l’ossessione di Ruotolo è solo di cogliere l’occasione per un’aggressione gratuita al presidente De Luca. Il resto non conta. Non contano i fatti».
E pura e semplice demagogia
Ora nemmeno tra gli stessi PiDioti c’è univocita di intenti e di pensiero…
Gomorra e Mare Fuori sono spaccato di un sistema che esiste e che non può essere eradicato solo a parole…
E anche le istituzioni hanno gravi responsabilità in tal senso, perché invece di finanziare con contributi elargiti a fondo perduto a favore delle Produzioni di queste serie TV, ,avrebbero potuto impiegare tali fondi per finanziare progetti in campo sociale quali rimessa in sesto di strutture quali impianti sportivi o centri culturali per favorire l’ggregazione dei minori sbandati coinvolgendo anche le famiglie di appartenenza… non si può pretendere che una amministrazione locale (Comune) che attualmente è anche retto da un Commissario nominato dal Prefetto, possa impegnarsi nel migliorare la situazione creatasi al parco verde..
Sì, ma ha ragione Ruotolo in questo caso, il distinguo operato da De Luca lascia il tempo che trova
Te la potevi risparmiare LECCHINO voi siete sempre i migliori.