Dunque, per eventi privati, nei giorni feriali la Sala del Gonfalone – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – costerà 200 euro più Iva e si passa a 300 euro più Iva nei giorni festivi; il Salone dei Marmi costerà 500 euro nei giorni feriali e 750 euro nei giorni festivi mentre la più economica resta la Sala giunta che costerà 100 euro nei feriali e 150 nei giorni festivi.
Per gli enti del terzo settore quali associazioni e organizzazioni che svolgono attività di interesse generale e che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza scopo di lucro la riduzione del 50% sulla tariffa giornaliera mentre per manifestazioni di durata superiore a tre giorni consecutivi sarà applicata la tariffa del 25%.
Costi, questi, che andrebbero ulteriormente a lievitare qualora si richiedesse l’utilizzo degli impianti tecnici, quali, ad esempio, computer, videoproiettori, la tariffa di € 150,00 al giorno sul canone, con esclusione dell’assistenza tecnica il cui costo è pari a € 200,00.
L’esenzione dal pagamento pagamento della tariffa per la concessione delle Sale di Rappresentanza (Sala Giunta, Sala del Gonfalone e Salone dei Marmi) e relative attrezzature è invece prevista in caso di concessione del patrocinio da parte del Comune, previa verifica della disponibilità della sala ed in ragione della durata dell’evento o per iniziative organizzate da un ente pubblico, ma resterebbero a carico del richiedente i costi per il personale dipendente per l’attività resa al di fuori dell’orario ordinario di lavoro
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