Come l’anno scorso anche con l’inizio dell’anno scolastico la situazione dei trasporti locali è diventata ancor più insostenibile. In particolare si fa riferimento alla criticità della linea 50 Pompei – Salerno, utilizzata quotidianamente da 800/900 persone tra lavoratori e giovani studenti, che soprattutto nel quadrante orario 06,30 / 08,00, utilizzano l’autobus per raggiungere Salerno, a fronte di 05/06 mezzi di trasporto previsti con 45/50 posti a sedere”. Lo scrive Carmine Desiderio in una nota in cui parla di servizio insufficiente. “Già stamattina, primo giorno di scuola, si sono verificati disagi per Studenti e lavoratori presenti sulla fermata degli autobus e che sono stati lasciati a piedi perché gli autobus giungono alla varie fermate sovraffollati, e non c’è posto per tutti.
Tutto ciò ha comportato gravi disagi sia agli studenti che non riescono a raggiungere per tempo le scuole a Salerno accumulando già dai primi giorni di scuola ritardi, privandoli del diritto allo studio ( molti giovani sono ancora nell’obbligo scolastico ) sia ai lavoratori pendolari che non possono raggiungere il posto di lavoro. In più già stamattina si è assistito ad una situazioni ” deplorevole ” allorquando l’autista giunto con il bus sulla fermata, ha dovuto fare la conta di quante persone potevano salire a bordo per i soli posti a sedere, lasciando a piedi sulla fermate gli altri utenti, tra cui stamattina vi era una signora con due bambini a seguito che doveva raggiungere Salerno .
Si invita pertanto i competenti responsabili Regionali, Provinciali e Comunali, e i responsabili di BUS Italia Trasporti a prendere urgenti provvedimenti, affinché venga ripristinato il servizio di potenziamento dei servizi TPL come l’anno scorso da potenziare il servizio nell’orario di massima affluenza di utenti 07.00/07,20, al fine di risolvere immediatamente questa problematica”
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