Inoltre, dai 14 anni in su, se si tratta di un minore condannato, si potrà scegliere di svolgere lavori socialmente utili subito, altrimenti si andrà a processo senza sconti. Ci aspettiamo adesso, che anche il Comune di Napoli faccia finalmente la sua parte, per impedire che altro sangue venga versato, e che si agisca con efficacia anche a livello locale, per provare a mettere fine alla barbarie di un manipolo di balordi che, come l’omicidio di Giogiò drammaticamente testimonia, sta ferendo a morte la stragrande parte sana della città”. Lo dichiara Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania e coordinatore cittadino di Napoli.
Minore accoltellato a Napoli, Nappi (Lega): bene misure Governo contro devianza giovanile, ora tocca al Comune fare la sua parte
“Non si ferma l’escalation di violenza che si sta registrando a Napoli, dove nelle scorse ore si è verificato l’accoltellamento di un altro minore. Sul fronte degli interventi da mettere in campo contro il fenomeno della devianza giovanile e delle baby gang, la linea della Lega, quella della tolleranza zero, è chiara da sempre. E nei giorni scorsi, il Consiglio dei Ministri ha approvato le proposte fortemente volute dal vicepremier Matteo Salvini che prevedono, tra gli altri, interventi già sui ragazzi dai 12 ai 14 anni, con ammonimento e sanzione ai genitori; Daspo dai 14 anni in su; pesanti sanzioni per chi non osserva l’obbligo scolastico.
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