“Si conclude nel modo più prevedibile una vicenda che lascia tanto amaro in bocca e su cui il ministero dell’Interno ha sgomberato il campo da ogni dubbio – afferma il consigliere regionale – Per quanto ci riguarda già all’indomani della pronuncia della Cassazione avevamo sottolineato l’importanza dell’aspetto politico oltre a quello giudiziario: i giudici hanno parlato apertamente di favoritismi e pressioni per le nomine Asi all’epoca in cui Canfora era presidente della Provincia di Salerno. Un disegno, quello ipotizzato dalla magistratura, volto a favorire l’egemonia di un solo partito, il Pd, all’interno del Consorzio”.
Tommasetti invita a guardare oltre: “Il timore è che questa sia solo la punta dell’iceberg di un sistema che da anni ha messo radici a livello sia provinciale che regionale. Continuerò a denunciare le ingerenze sospette della politica nella gestione pubblica”.
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