La foto della collega, peraltro autrice di uno degli articoli sul recente femminicidio di Battipaglia, è stata “confusa” con quella della vittima, Maria Rosaria Troisi.
Tale inquietante accostamento è stato poi ripreso da diversi giornali e, nonostante la rimozione degli scatti – avvenuta su sollecito della giornalista- ricercando sul web le foto della vittima, continua a spuntare, tra i vari, anche “lo scatto fake” di Parente, usato da note testate e agenzie di stampa.
Sul fatto, si è pronunciato anche il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli: “L’Ordine dei giornalisti della Campania è al fianco di Marilia Parente oggetto di una foto fake news ingiustificabile e inaccettabile che ripropone l’urgenza di una nuova legislazione più stringente e immediata sulla diffusione di notizie false. Bene ha fatto la collega a presentare subito una denuncia”.
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