La richiesta è stata avanzata al pubblico ministero titolare dell’inchiesta dal sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier e da quella di Scala Ivana Bottone: autorizzare l’arretramento delle barriere che delimitano l’area sottoposta a sequestro, sulla strada provinciale 75 Ravello-Castiglione.
E’ dove è accaduto – come riporta il sito web quotidianocostiera.it – l’incidente che lo scorso 8 maggio costò la vita al giovane Nicola Fusco, il 28enne autista di Agerola che in quel tornante perse il controllo del proprio autobus finendo nel vuoto.
Da quel giorno il restringimento dell’area sequestrata non consente il passaggio di mezzi superiori agli otto metri di lunghezza, con la Regione Campania costretta ad affidarsi a un vettore privato al fine di garantire un servizio di minibus suppletivo alle corse Sita per rispondere alla forte domanda turistica.
Ma con l’inizio del nuovo anno scolastico il servizio pubblico non è sempre garantito. Ad Amalfi, alla fermata dei bus, si assiste a una quotidiana lotta tra turisti e studenti per assicurarsi un posto a bordo.
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