E, così, il Comune di Salerno si è visto “costretto” a dare il via libera – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – ad altri interventi oltre a quelli già previsti.
Il primo sopralluogo risale allo scorso 2 agosto quando i responsabili della ditta che deve eseguire i lavori di rifacimento di un tratto della rete fognaria e di raccolta delle acque pluviali del cortile del plesso scolastico hanno rilevato che i tratti di tubazione che collegano le pluviali con le caditoie del piazzale (in tutto 13 metri lineari) sono in cemento amianto; successivamente, da un ulteriore sopralluogo sono emerse altre tubazioni dello stesso materiale pericoloso.
A questo punto sarà la stessa ditta incaricata alla prima bonifica a effettuare anche il secondo intervento.
Commenta