“Il titolo del mio libro ‘Nonostante il Pd’? Perché milito in un partito che mi ha rotto sempre le scatole. Ho avuto apprezzamento da avversari e ho trovato nel Pd una particolare concentrazione di cafoni, maleducati e presuntuosi“.
Sulle primarie: “Siamo l’unico partito al mondo che si fa eleggere il segretario da chi non è iscritto al Pd e non lo vota nemmeno. Un evidente problema di salute mentale”.
La reazione del pubblico? Solo applausi. E lui dice: “Non è come le assemblee del Pd, qui ci sono persone con un alto livello di civiltà”.
Arriva la risposta di Elly Schlein alle dure parole di De Luca: “Non ho alcun interesse alle polemiche interne. Possono dire questo: il nostro partito è plurale, non ho mai creduto ed è il motivo per cui mi sono candidata, nei partiti personali, tantomeno familiari, penso che non facciano bene al Paese.
Noi alla democrazia interna ci teniamo tantissimo. E io credo di essere la persona che ha la responsabilità maggiore di garantire il pluralismo interno senza perdere la chiarezza della linea politica che si è affermata col congresso solo 7 mesi fa”
Il problema secondo me non sono i partiti, è De Luca che è anomalo. Penso che si farà qualche sua lista senza pd andando a raccattare voti in qualunque pezzo della società. Per che cosa? Per stare un altro po’ al governo di una regione inguaiata. Contento lui
…e non vogliono mollare!!!