A larga maggioranza – 438 voti a favore, 146 contrari e 40 astenuti – il Parlamento europeo ha approvato il nuovo regolamento per il controllo dell’attività di pesca. Entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale anche se i Paesi Ue e le flotte avranno qualche anno di tempo per adattarsi. Le regole impongono la registrazione digitalizzata delle catture per garantire la piena tracciabilità del pescato con un minimo margine di tolleranza (10%) tra la pesa di bordo e quella di sbarco. Sui pescherecci dai 18 metri in su è richiesta anche l’installazione di televisione a circuito chiuso.
“È un giorno triste per la Pesca europea, italiana e per le marinerie di tutta la Regione Campania – commenta amaro Fulvio Giugliano, Coordinatore di Coldiretti Impresa-Pesca Campania – il nuovo regolamento di fatto colpevolizza i pescatori trattandoli come presunti “delinquenti” del mare, senza tener conto che i primi custodi della Risorsa Blu sono proprio loro che il mare lo vivono e lo lavorano ogni giorno. Ci stiamo muovendo per avviare un dialogo costruttivo con le autorità competenti in materia di controllo affinché il ceto peschereccio da attore del rilancio dell’economia del mare non diventi, nella applicazione del nuovo regolamento europeo, bersaglio di una filiera ittica costruita senza piena consapevolezza e conoscenza delle dinamiche del comparto Pesca. Avviciniamo i pescatori all’Europa, ma anche l’Europa ai pescatori”.
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