E’ toccato ai Carabinieri della Compagnia di Salerno, agli ordini del maggiore Antonio Corvino, coadiuvati da quelli del Gruppo Tutela della Salute di Napoli e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Salerno, nonché dagli Ispettori dell’Azienda Sanitaria di Salerno, controllare i sette punti ristoro, al fine di verificare il rispetto delle norme igienico – sanitarie e la regolarità delle prestazioni del lavoro.
«All’esito delle verifiche sono state comminate sanzioni amministrative per un valore complessivo di 30.000 euro – precisano i carabinieri – relative all’accertamento di gravi carenze igienico sanitarie in due punti cottura, dell’impiego da parte di due esercenti – uno dei quali aveva altresì installato un impianto di videosorveglianza non regolare per il controllo dei dipendenti – di cinque lavoratori in nero, nonché, in due punti ristoro, della mancanza di locali adibiti a spogliatoio per il personale». I punti cottura sono rimasti chiusi per la partita di ieri ed è stata possibile solo la somministrazione di cibi precotti o freddi e di cui si conosceva già la corretta tracciabilità
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