Tre mesi di trattative per scongiurare il prolungamento della cassa integrazione ordinaria (Cigo) della Nexans di Battipaglia e mantenere la promessa di un ritorno alla normalità grazie al volume di lavoro commissionato dall’Enel. Questo l’esito delle trattative andate a buon fine con la collaborazione fattiva dei dirigenti dell’Enel che, insieme alla direzione Nexans e alle organizzazioni sindacali, hanno trovato una soluzione per sbloccare le commesse e porre fine, il prossimo 21 novembre, alla cassa integrazione.
La Nexans, di casa madre francese, infatti, produce cavi di bassa e media tensione e il 50% del suo indotto si basa proprio sulle commesse Enel. I lavoratori della Nexans qualche settimana fa avevano annunciato lo stato di agitazione coinvolgendo anche i sindacati.
E’ la rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) composta dai lavoratori Luca Selce, portavoce, Damiano Di Matteo, Patrizio Longo e Vincenzo Barra a raccontare il buon esito della trattativa.
«Dopo tre mesi, oggi possiamo tirare un sospiro di sollievo – dichiara Luca Selce, portavoce Rsu della Cgil-. L’Enel ha sbloccato volumi importanti che ci consentiranno, già dal 21 novembre, maggiore tranquillità ma soprattutto un sereno anno di lavoro nel 2024. E’ un ottimo risultato raggiunto grazie all’impegno di tutte le parti sociali che si sono esposte per difendere il lavoro su cui contano circa cento ottanta famiglie. Ma non solo. E’ un grande risultato non solo per gli operai ma per l’intero territorio. Ringraziamo, per questi tre mesi di intenso lavoro, le direzioni dell’Enel, della Nexans e le organizzazioni sindacali che non ci hanno fatto mai mancare il loro supporto».
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