Il movente della tragedia di Rivoli arriva dall’ex compagno della 32enne di Nocera Inferiore, Annalisa D’Auria: «Era geloso e possessivo, ma non avrei mai pensato che potesse arrivare a tanto».
Cristian, che chiede l’anonimato sul suo cognome, per proteggere dal clamore la figlia avuta con la D’Auria, conosceva – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – fin da giovanissimo l’assassino della sua ex, il 36enne Agostino Annunziata, con il quale Annalisa era andata a vivere a Rivoli, in provincia di Torino.
Un epilogo tragico con la donna colpita con un fendente alla gola e morta nella sua abitazione a pochi passi dalla Val di Susa, mentre il 36enne, nato a Pagani ma cresciuto a Nocera Inferiore, è poi morto gettandosi dal silos della sua azienda, dopo aver affidata la bimba di tre anni che aveva avuto proprio con la D’Auria.
Una tragedia immane che ha lasciato due orfane: la prima figlia della 32enne avuta con Cristian e che ora ha 11 anni e quella avuta tre anni fa con Agostino Annunziata, che da sabato chiede incessantemente della mamma.
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