“Siamo alla commedia. Ci sarebbe da ridere se non parlassimo di problemi molto seri e dei soliti proclami – afferma il consigliere regionale – Il sistema tecnologico venne presentato, neanche a dirlo in pompa magna, dal governatore Vincenzo De Luca, con tanto di dimostrazione pratica simulata al presidio ospedaliero Umberto I di Nocera lo scorso luglio. Fu annunciata come una innovazione fondamentale per intervenire su un paziente colpito da ictus, favorendo l’interazione con i responsabili dei Pronto soccorso. Oltre a Nocera Inferiore, la sperimentazione fu estesa agli ospedali di Battipaglia e Oliveto Citra”.
Invece dall’Asl è arrivata la doccia fredda: “Dopo soli tre mesi, una volta terminato il periodo di sperimentazione, il progetto si interrompe – spiega Tommasetti – Infatti l’Azienda sanitaria ha invitato la ditta al ritiro delle apparecchiature presenti nei tre ospedali. Non solo: dal primo dicembre i responsabili delle Unità Operative vengono invitati a implementare un percorso assistenziale alternativo”.
Il consigliere regionale della Lega non intende lasciar cadere la questione: “Altro che rivoluzione tecnologica e prima sanità d’Italia. Siamo di fronte a un’altra sceneggiata che non porta a nulla di concreto. Una retromarcia che conferma ogni aspetto della sanità deluchiana: tante parole e zero sostanza”.
Sono oltre trent’anni che ascoltiamo le chiacchiere di De Luca e, nel frattempo, abbiamo sotto gli occhi la condizione da quarto mondo della città di Salerno nonchè della regione Campania e delle competenze ad essa attribuite dalla costituzione. Prima di tutto la sanità pubblica che è stata completamente azzerata! In pratica il servizio sanitario nazionale in Campania non esiste più! De Luca è bene che si cerchi un posto in qualche televisione, e credo che lo stia già facendo viste le partecipazioni a diversi programmi televisivi per propagandare la sua comicità!!!
Il fumo con la manovella offusca la realtà….
Papino, il Grande Bluff…..