Gli uffici di Palazzo Guerra, infatti, hanno affidato i lavori di restyling della zona alla società “Giotto srl” per 182mila euro.
I tempi di realizzazione del progetto di riqualificazione sono previsti in trenta giorni feriali e consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
Tempi che, dunque, non rischiano di far saltare i fondi a disposizione per l’intervento: il restyling dell’area fra la Sala Pasolini e l’ex Casa del Combattente, infatti, è stato coperto con i fondi del Pics.
La demolizione delle opere “abusive”, tali definite nell’articolo, dell’ex ristorante “La Brace”, è pagata con soldi pubblici? Ma è normale?