Il canone, infatti, è di circa 8.550 euro al mese. Gli immobili che ospitano le opere sono in fitto per il periodo che va da aprile 2023 a marzo 2024. In un anno, dunque, la spesa- come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – supera i 100mila euro.
Gli immobili in questione che il Comune di Salerno ha in locazione si trovano nella zona industriale di Salerno, in via Terre Risaie.
Si tratta di locali adibiti a sede di deposito dell’Ufficio pubblica illuminazione, dell’ufficio deputato alla custodia delle opere e delle figure luminose e di tutto il materiale occorrente per l’esecuzione di Luci d’Artista.
Ma quanto costa ai cittadini lo sfizio degli amministratori e del loro padroncino? Chiaramente, incompetenti come sono, non sanno che in questa città non se ne può più del vergognoso sperpero di denaro pubblico di un comune sull’orlo del baratro!!!