Giovedì a Roma sono arrivate buone notizie per Salerno. E’ salvo, almeno per il momento, il porto per il quale si ipotizzava l’accorpamento a quello napoletano, lasciando alla città di Salerno una sorta di direzione generale ma ieri il Consiglio dei Ministri non fatto nessun accenno ai porti campani. La riforma sulle autorità portuali, inserita nel decreto “Sblocca Italia”, sarà approfondita e rivista. La questione è stata rimandata nei prossimi mesi. Sull’argomento è intervenuto anche il Sindaco Vincenzo De Luca: “Abbiamo evitato decisioni scriteriate sulle autorità portuali nel senso che era in previsione un decreto del Governo per l’accorpamento delle stesse invece hanno approvato un po’ delle linee guida per la razionalizzazione”. “Su queste –ha detto il primo cittadino –cose bisogna ragionare con molta serietà e laicità. Accorpare Napoli e Salerno credo che sia una stupidaggine: risulta utile e necessario coordinare l’attività delle varie autorità portuali ma bisogna evitare sovrapposizioni e concorrenze non utili tra i diversi scali. Prendere decisioni che anziché semplificare, complicano la vita delle istituzioni mi pare un atto di irresponsabilità. Comunque per adesso non c’è alcun decreto, verificheremo poi…” ha concluso De Luca.
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