La Polizia di Stato ha condotto un’operazione di vasta portata contro un network di estremisti che operava in tutta Europa, con ramificazioni anche in Italia. Due minorenni, uno di Torino e l’altro di Salerno, sono stati individuati come rappresentanti italiani di questa rete. Le indagini hanno portato a perquisizioni e arresti in sei Paesi europei, evidenziando la pericolosità di un gruppo che pubblicava manuali per attacchi a infrastrutture critiche e la fabbricazione di armi ed esplosivi.
In Italia, l’attività ha visto impegnati per diversi mesi gli investigatori del Centro operativo sicurezza cibernetica della Polizia Postale e della Digos di Torino, diretti dalle Procure per i minorenni di Torino e Salerno, con il coordinamento della Procura nazionale Antimafia e Antiterrorismo e, per i profili di carattere operativo, della Direzione centrale della Polizia di prevenzione e del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.
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