Il Napoli crolla 0-1 in casa contro l’Empoli nel lunch match della dodicesima giornata di Serie A e va alla sosta travolto dai fischi del “Maradona”. Pur dominando sul piano del possesso e delle conclusioni, i campioni d’Italia non convincono dal punto di vista dell’intensità e della pericolosità delle giocate. Neanche l’ingresso di Kvaratskhelia (inizialmente tenuto a riposo) riesce ad abbattere il muro alzato da Ismajli, Luperto e da un super Berisha.
Al 91′ la beffa definitiva del gran gol di Kovalenko, che tira i suoi fuori dalla zona retrocessione e fa riprecipitare nell’incubo Garcia. In zona salvezza si fa più complicata la situazione per la Salernitana che lamenta un distacco adesso di 5 punti ed è chiamata assolutamente a trovare la vittoria alla ripresa del campionato contro la Lazio all’Arechi. Non esistono alibi, o match proibitivi. Se ci si vuole salvare bisogna essere agguerriti e giocare alla pari contro tutti.
Ancora pensate che si è trattato di un “colpaccio”? Chissà perché le 3 vittorie l’Empoli le ha fatte rispettivamente con la, Salernitana, la seconda a Firenze (città a pochi km da Firenze) e a Napoli… squadra quest’ultima che, a Salerno aveva giocato una settimana prima con tutti i titolari (Zielinski, Kvarasckelia, ecc) quando dopo tre giorni avrebbe avuto anche l’impegno in Champions League con L’UNIONE Berlino, mentre ieri, con la sosta delle nazionali della prossima settimana, ha messo in campo Simeone che non gioca titolare da mesi al posto di Kvaraskelia…. con il portiere Gollini che, come Simeone, non gioca titolare da mesi(!) che, sul tirto del giocatore dell’Empoli ha fatto finta di buttarsi per parare….
Se queste non sono “tarantelle”… e, comunque, tutto questo è solo colpa del Presidente IERVOLINO, sulle sue teorie del “sinallagma” con il Napoli e le affettuosita verso AdL e il Napoli…
Qua bisogna contestare a oltranza da subito!!!
Il Napoli prima ruba, poi regala.