Le giustificazioni per spiegare i ritardi – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – non sono servite agli uffici della Regione Campania che non hanno potuto consentire un’ulteriore proroga sul cronoprogramma rispetto all’avvio della gara d’appalto e hanno dovuto prendere atto della rinuncia alle risorse messe a disposizione, compreso il primo acconto di 20.743 euro (il 10% dell’importo ammesso a finanziamento).
Il nuovo micronido di via Trotula de Ruggiero sarebbe dovuto essere un luogo anche particolarmente innovativo: avrebbe dovuto accogliere fino a 23 bambini ed essere dotato di una serra bioclimatica per consentire ai piccoli alunni sperimentazioni scientifiche e la diretta conoscenza dei fenomeni naturali.
Ed erano previsti anche l’adeguamento, l’ammodernamento e la riqualificazione delle infrastrutture già adibite o da adibire a servizi socio educativi.
Ennesima dimostrazione, qualora ve ne fosse bisogno, dell’incapacità, dell’inerzia e dell’immobilismo della macchina comunale!! Sopo lo smobilizzo del cantiere al corso V. Emanuele, non previsto e che costerà parecchio, ma ordinato dal duce al cui comando si sono inchinati, quanti danni devono ancora produrre prima che qualcuno decida di “commissariare” questi vergognosi pseudo-amministratori?