Secondo l’ipotesi accusatoria una delle vittime, sin da piccolissima, era stata più volte percossa dal padre con immotivata violenza, anche mediante l’uso di un ferro da stiro e un mestolo, sottoponendola a pretese punitive crudeli; un’altra vittima minore era stata indotta a prostituirsi da sua madre ed unitamente alla stessa avere rapporti sessuali a pagamento con uno degli indagati trovato anche in possesso di materiale pedopornografico.
Il provvedimento cautelare, è ovviamente suscettivo di impugnazione e le accuse cosi come formulate, saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.
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