La decisione dell’Asl di affidare ai pazienti medici d’ufficio in attesa del decreto – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – ha fatto storcere il naso a tutti i cittadini del quartiere che ora chiedono all’Azienda sanitaria locale di concedere una proroga al dottore, almeno fino al mese di febbraio quando, si spera, possa arrivare il sostituto.
«Non possiamo spostarci, non abbiamo mezzi e non abbiamo intenzione di dipendere da terze persone per recarci dal medico, magari anche solo per una ricetta – hanno detto le persone anziane – Non intendiamo fermarci rispetto a questo episodio che mette a rischio, ancora una volta, il diritto alla salute».
Da qui, dunque, la richiesta di una proroga: «La soluzione più semplice potrebbe essere proprio questa: concedere al dottor Della Mura la possibilità di lavorare ancora due mesi, così l’Asl avrebbe la possibilità di trovare una soluzione in questo lasso di tempo e noi di continuare a curarci in attesa di un sostituto».
non e’ concedere due mesi in piu, e’ forzare a lavorare due mesi in piu una persona che ha gia lavorato una vita. e sopratutto, e se poi fa una diagnosi sbagliata? non siamo nel medioevo, per ricette facili si possono fare con visite online e mandarle direttamente in farmacia.