Frode buoni cultura, in Campania sanzioni per edicolante e 530 giovani
Monetizzavano il “bonus cultura 18App” ideato per supportare i costi sostenuti dai maggiorenni per iniziative di carattere culturale, come cinema, musica, concerti, libri, musei, monumenti, teatro e danza, corsi di musica o di lingua straniera: nella frode – scoperta dai finanzieri di Giugliano (Napoli) dopo una segnalazione del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie – sono risultati coinvolti 530 neo diciottenni e un edicolante nei confronti dei quali, ora, verranno formalizzate sanzioni per importo triplo a quello indebitamente percepito, ossia fino a 1.500 euro per i neo-maggiorenni e 795mila euro per l’edicolante. Dalle indagini è emerso che dal commerciante, grazie al passaparola su Instagram e Facebook, si sono recati centinaia e centinaia di neo maggiorenni i quali cambiavano i voucher del valore di 500 euro con somme contanti tra 150 e 300 euro in alcuni casi corrisposti con versamenti su Postpay dei giovani. Tra il 2017 e il 2018 avrebbe monetizzato 530 buoni “18app” incassando complessivamente ben 265mila euro.
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