Cedere prima di acquistare: sarà questo l’imperativo per il mercato di gennaio. La Salernitana ha approvato ieri – come riporta, nelle pagine sportive, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – il bilancio d’esercizio al 30 giugno che si chiude con un corposo segno meno, di ben 29,6 milioni.
Quasi il doppio rispetto alle perdite del torneo 2021-22, quello dell’instant team, chiuso a -16,79 milioni. Il cda granata si è riunito accogliendo pure una new entry. Col presidente Iervolino e i già noti consiglieri Maurizio Milan, Angelo Giovanni Ientile e Gianni Petrucci, infatti, si è seduto anche Alessandro Civitella, imprenditore romano spesso accanto al patron allo stadio, da agosto anche sponsor del club. Ha preso il posto del dimissionario Mario Rosario Miele. Il club granata deve rifiatare.
L’ultimo bonifico del presidente Danilo Iervolino nelle casse sociali granata c’è stato a giugno per agevolare i riscatti.
Potrebbero non essercene altri a stretto giro per sbloccare l’indice di liquidità, il rapporto tra attività e passività correnti calcolato sulla situazione finanziaria del club al 30 settembre. Al momento, è negativo e blocca il mercato in entrata.
Per sbloccarlo ci vorrebbero iniezioni di capitali per decine di milioni, oppure delle cessioni. Più probabile, allo stato attuale, la seconda ipotesi. L’ad Milan, nei recenti incontri con la tifoseria, aveva assicurato rinforzi a gennaio ma sempre «prestando massima attenzione all’equilibrio economico e finanziario».
Il tifoso tutte ‘ste cose non le capisce e dice che il ds se ne deve andare
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