“Dopo la riduzione e chiusura del servizio del Serd di Vallo della Lucania, cui ancora non è stata adottata alcuna soluzione, ecco arrivare il pensionamento dell’ultimo medico, primario del reparto di Chirurgia Vascolare dell’ospedale ‘San Luca’, a cui nessuno ha provveduto a dare sostituzione.
Per il Reparto su indicato è stata una lenta agonia ed una chiusura annunciata, considerato i due anni almeno in cui il reparto già risultava ridotto a due posti letto ed accorpato alla Chirurgia, avendo prima in dotazione solo due medici poi passati ad uno con il trasferimento dell’altro a Napoli.
Che altro dire, sembrerebbe un disegno scritto per una drastica riduzione di servizi sanitari sul territorio cilentano; sembrerebbe una resa manageriale alla difficile e mancata risoluzione della problematica di reperire medici da convincere a venire a prestare servizio nel Cilento; sta di fatto che dobbiamo prendere atto di una situazione che sembra portarci solo verso una drastica riduzione dei servizi assistenziali locali.
E con i pensionamenti prossimi già pronti per il 2024, avremo ulteriori ridimensionamenti nel silenzio di tutte le istituzioni preposte che non ammetteranno mai le proprie responsabilità per una situazione grave che sa tanto di fallimento gestionale”.
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