Negli anni gli anziani del Centro storico di Salerno, che amano trascorrere le mattinante e anche i pomeriggi insieme per rilassarsi con il “tressette“, si sono dovuti arrangiare. Anche per l’assoluta carenza di spazi comunali e per le promesse disattese prima dall’amministrazione De Luca e adesso da quella guidata da Napoli.
E, mentre d’estate, quando il clima è sicuramente più gradevole, si radunano con tanto di sedie e tavolini sulle aiuole del lungomare di fronte alla spiaggia di Santa Teresa, d’inverno – per cercare un minimo di riparo alle temperature gelide – sono costretti a ripiegare, sempre all’aperto, sotto i portici dell’Augusteo, dove una volte c’era l’Ufficio anagrafe del Comune.
il problema che è di tipo sociale dovrebbe essere affrontato anche con l’aiuto di associazioni e mondo religioso. Ad esempio perchè non si utilizzano gli oratori o locali delle chiese ed associazioni per ospitare durante l’intera giornata gli anziani e le perosne sole in modo da farle socializzare???