La conferenza stampa virtuale tenuta questa mattina dal presidente della U.S. Salernitana 1919 Danilo Iervolino si è conclusa con una serie di precisazioni dello stesso patron rispetto all’andamento in campionato, all’imminente mercato di riparazione, la posizione del tecnico e il direttore sportivo, fino ad arrivare al rapporto con gli ultras e la tifoseria organizzata.
Il Direttivo del Centro Coordinamento Salernitana Club ci tiene a precisare in questa nota stampa quanto segue: “Prendiamo atto delle dichiarazioni rilasciate dal presidente Iervolino questa mattina e ci meravigliamo profondamente del tenore delle stesse. Stupisce molto il discorso del nostro patron quando lui sottolinea di non volere avere rapporti con la tifoseria organizzata. In tutta sincerità, ci dispiace tanto perchè in questi quasi due anni di sua presidenza a Salerno, il CCSC non ha mai rilasciato dichiarazioni contrarie alla società ed alla persona del suo presidente, nemmeno nei momenti più delicati. Non serve ribadire, infine, che la nostra posizione non cambia di un millimetro: siamo e saremo accanto alla maglia, alla squadra ed alla Salernitana per il bene di tutti”.
…ma infatti cosa dovrebbe dire ancora
Penso che è stato chiaro. Sto centro di coordinamento cos’altro avrebbe da dire?
Cerchiamo di crescere e restiamo vicino alla società, invece di fare ste figure di peracottari!!
Grande presidente, oggi hai dato l’ennesima lezione di stile e serietà.
A differenza di tanti, credo che ogni tua parola sia stata pesata e per niente improvvisata, anche quando parla contro i suoi interessi
Restate accanto alla famiglia o ai figli invece di restare accanto a una t shirt che rappresenta 11 uomini sudati che a calci cercano di buttare na palla in una rete! Roba da scienziati. E ovviamente tirete la storia della fede, della passione della storia. Sempre però per 11 uomini calcianti e basta. La passione mettetela con le vostre compagne che solin solette alla trasferta si guarderanno intorno e la storia studiatela ma quella vera perché con la terza media e sta questione della storia del calcio però sembrate sempre più ignoranti.