L’Usigrai (il sindacato unitario dei giornalisti della Rai) ha lanciato una campagna di mobilitazione: una serie di iniziative che coinvolgeranno tutte le regioni italiane e che culmineranno con un appuntamento a Bruxelles, “per accendere i riflettori sul futuro del servizio pubblico radiotelevisivo del nostro Paese, oggi ipotecato dai paventati tagli alle risorse e da un piano industriale a queste condizioni volto più alla ristrutturazione aziendale che al suo sviluppo”.
Si comincia dunque da Napoli per illustrare l’importanza del lavoro svolto dalla Rai quotidianamente sui territori, a partire dall’informazione, ma non solo. L’incontro coinvolgerà le realtà sociali, istituzionali e culturali del territorio campano per riflettere sul ruolo del servizio pubblico e sulle modalità del suo finanziamento. Con il segretario Usigrai, Daniele Macheda, e con il presidente della Fnsi, Vittorio Di Trapani, interverranno rappresentanti di associazioni, sindacati, istituzioni e del mondo della scuola, del terzo settore, della cultura e dello sport. Tra gli altri, Paola Brunese – Presidente del Tribunale per i Minorenni di Napoli; Valeria Pirone – Dirigente scolastico Istituto tecnico Marie Curie di Ponticelli; Vincenzo Accurso – Operaio ex Whirlpool; Nicola Ricci – Segretario regionale Cgil; Doriana Buonavita – Segretaria regionale Cisl; Giovanni Sgambati – segretario regionale Uil; Luigi Marino – Segretario regionale Ugl; Mariateresa Imparato – Presidente Legambiente Campania; Antonio Mattone – Responsabile della Comunità di Sant’Egidio; Mauro Antonio Di Vito – Direttore Ingv – Osservatorio Vesuviano Napoli; Antonio Parlati – Direttore Centro di produzione Rai di Napoli; Marisa Laurito – Attrice e direttrice artistica Teatro Trianon; Sergio Roncelli – Presidente Coni Campania.
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