La riposta della tifoseria granata, finita sott’accusa per gli striscioni offensivi nel corso della conferenza stampa da remoto del presidente della Salernitana Danilo Iervolino, non si è fatta attendere.
Uno dei più critici sulle parole pronunciate dal patron – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è il presidente del Salerno Club 2010 Salvatore Orilia: “Il presidente si poteva anche risparmiare questa conferenza visto che le contestazioni che ci sono state sono alla base soprattutto dei risultati negativi fin qui maturati. Vedere la nostra squadra ultima in classifica non ci rende certamente felici. Ho ascoltato quello che ha detto ma ci sono davvero tante incongruenze nelle sue parole.
Si sofferma sul fatto che questa è la stessa squadra della scorsa stagione che fece 42 punti salvandosi ma che purtroppo non si sa bene perchè non sta facendo lo stesso percorso della scorsa stagione. Si deve dare una spiegazione confrontandosi soprattutto con il direttore sportivo che certamente non è stato in grado di portare ingranata calciatori di qualità“.
Ancora più duro nei confronti della società Antonio Carmando, presidente del club Mai Sola: “Partiamo dal presupposto che non vorrei parlare di questa conferenza visto che il presidente non vuole fare incontri con i tifosi e con i club organizzati. Però sentendo tutto il teatrino però, mi fa rabbia percepire alcune cose.
Quando dice che per i calciatori ci sarà una tomba a Salerno, con riferimento al disimpegno di molti di loro in questo primo scorcio di campionato, dice qualcosa di molto grave e penso che un dirigente di società non dovrebbe mai pronunciare parole del genere.
Non ha risposto a De Sanctis, anzi lo ha elogiato dicendo che ha preso calciatori da società di un certo livello. Inoltre vorrei sottolineare che ha preso Inzaghi, un tecnico di scarso profilo, al posto di Sousa, invece di puntare su un profilo più alto“.
Per l’ex sindaco di Salerno e grande tifoso Aniello Salzano la conferenza stampa di Iervolino non ha detto nulla di nuovo: “Si era creata una attesa per le novità che molti si aspettavano ma che non ci sono state. Nuovo mister, nuovo diesse, il nome di un direttore generale. Niente di tutto questo.
Obiettivamente cose trite e ritrite come la solita tirata di orecchie ai giornalisti che non aiutano la società ed i calciatori che creano un clima ostile. Una frecciata anche ai tifosi maleducati per le frasi ingiuriose nei suoi confronti. Il presidente non immaginava che nel calcio si potesse finire improvvisamente dagli altari alla polvere. Pensava che i risultati negativi mai avrebbero potuto influenzare emotivamente i tifosi fino a rivoltarsi contro chi in definitiva aveva risollevato la Salernitana dall’incubo della sua scomparsa“.
L’ex senatore Andrea De Simone, grande tifoso della Salernitana, aggiunge: “Amareggiato per la posizione in classifica e per la prestazione della squadra, preoccupato per le prossime gare difficili ed impegnative, deluso per reazioni inopportune in un momento particolarmente difficile e delicato.
Manca ancora molto alla fine del campionato e dunque proprio ora si richiedono comportamenti maturi, responsabili, rasserenanti. Per altre situazioni si usa dire che sarebbero necessari ponti non muri“.
Il Presidente IERVOLINO ancora una volta, da luglio a questa parte, ha dimostrato di essere saccente e presuntuoso.
Lo scorso anno, per una presa di posizione su WALTER SABATINI, non ci ha pensato su due volte a mandarlo via, nonostante avesse tutti i meriti di aver salvato la SALERNITANA dei TRUSTEE prendendo calciatori – in pochissimi giorni – già pronti e disposti a giocarsela su tutti i campi (VERDI, TROOST EKONG, FAZIO, MAZZOCCHI, SEPE, ZORTEA, ecc.). DE SANCTIS, non solo ha smantellato l’ossatura creata da SABATINI cacciando giocatori che a SALERNO sarebbero rimasti anche decurtandosi lo stipendio (BONAZZOLI/DIURJC, VERDI,RANIERI) ma, VICEVERSA, ha ingaggiato giocatori che, ad oggi, sono in discussione o per lo scaro attaccamento alla maglia o perchè inadeguati al campionato italiano di serie A (DIA, BRADARIC, BOTHEIM, SAMBIA, DANILIUC, CANDREVA, STEWART, TCHOUNA, CABRAL). Eppure, il DS DE SANCTIS, è (e rimane) ancora nel management della Salernitana…
Per non parlare della vicenda legata al vecchio allenatore Paulo SOUSA… Chi (tra Presidente e DS) quando veniva ingaggiato SOUSA al posto di Davide NICOLA, ha acconsentito di inserire la famosa clausola dei 10 giorni a salvezza avvenuta? SOUSA aveva tutti i diritti e le ragioni di questo mondo per guardarsi attorno e poter decidere di accettare le offerte di altre Società…. questa è una pecca legata alla inesperienza ed alla ingenuità sia di DE SANCTIS che di IERVOLINO…
E basta con la solita nenia dei 9 giocatori titolari nelle loro nazionali che giocano nella Salernitana (????) : CABRAL (Capo Verde) – DIA (SENEGAL) – BRONN (TUNISIA) – kASTANOS (CIPRO) – STEWART (JAMAICA) – DANILIUC (AUSTRIA U21) – LEGOSWKJ (POLONIA U 21) – PIROLA (ITALIA U21) – OCHOA (MESSICO) – GYOMBER (SLOVACCHIA), tutte nazionali che di sicuro non occupano i primissimi posti nel ranking FIFA….. Di nazionale, forse, hanno solo una cosa : lo stipendio che il buin DE SANTIS, con i rispettivi procuratori si è preoccupato di assicurargli!!!
Caro Presidente, prima di prendersela con i tifosi e i gionalisti farebbe bene a farsi un bagno di umiltà…
Nel calcio (così come nella vita) si può vincere e si può perdere, si può azzeccare tutto come si può sbagliare tutto… Chi non fa non sbaglia….
Accetti le critiche dei giornalisti come quelle dei tifosi quando queste sono costruttive e sono tutte rivolte per il solo bene della Salernitana…
Se ci tiene a conservare la SERIE A, accetti i consigli di qualcuno che ha più esperienza di “campo” e di questioni societarie, richiami immediatamente SOUSA (che è a libro paga della Salernitana) e affidi l’incarico di DG a SABATINI o ad altra figura di pari livello e, soprattutto, attui subito la risoluzione contrattuale con DE SANTIS e INZAGHI (che, pur bravo e volenteroso, non ha lo stesso carisma del suo predecessore)…
Mandi via a gennaio i giocatori che a SALERNO giocano per onor di cronaca, però non in squadre del massimo campionato italiano ma in campionati meno “appetibili” o di serie inferiore….
Prenda esempio da SIMONE VERDI (giocatore che sarebbe rimasto volentieri a SALERNO anche con un sacrificio a livello economico) che ha accettato la serie B a COMO, società che, grazie anche alle sue performances, sta facendo un gra campionato.
Non si accetti che, questi giocatori che hanno esposto la SALERNITANA a magre figure in giro per l’Italia da quattro mesi a questa parte, lascino Salerno per approdare in Società di comodo o dirette avversarie per la lotta alla salvezza. Se vogliono andare via si trovassero (insieme ai loro procuratori!!!) squadre al di fuori della Serie A italiana in campionati come ALBANIA, CIPRO, AFRICA, ARABIA SAUDITA, CANADA o USA…
Se fara questo, caro Presidente IERVOLINO, riotterà la fiducia della piazza e dei tifosi che l’hanno acclamata e portata in trionfi fino a pohe settimane fa …
Richiami Sabatini senza vendere nessuno e ci salviamo.
Se vuole fare la prima donna ed ha paura dell’ombra di Sabatini, è un suo problema