Sul campo dell’Atalanta, nel posticipo della sedicesima giornata, la Salernitana incassa un pesante 4-1, una severa punizione oltre gli effettivi demeriti. E’ la terza sconfitta di fila per i granata, attesi venerdì dal durissimo confronto casalingo col Milan. Gli orobici, come prevedibile, partono forte ed impegnano subito Costil, che nel primo tempo compie almeno tre interventi decisivi. E’ comunque la Salernitana ad andare in vantaggio con Pirola, che intercetta un cross di Candreva ed angola bene di testa sul secondo palo.
In avvio ripresa, l’Atalanta ribalta tutto in 7 minuti con un eurogol di Muriel (gran botta al volo dal limite) e il rasoterra di piatto di Pasalic. La Salernitana non si demoralizza e crea almeno 3 nitide occasioni gol, con Dia (che pecca di egoismo e non serve il liberissimo Tchaouna), Ikwuemesi (miracolosa la deviazione di Carnesecchi) e ancora Dia, che coglie il palo. Nel finale, la squadra di Inzaghi si sbilancia nel tentativo di pareggiare e subisce altre due reti con De Ketelaere e Miranchuk.
Credo che sia arrivato, e siamo già in ritardo, il momento di sostituire il DS e l’allenatore, e preparare una squadra per il prossimo campionato di serie B