Inizia oggi, formalmente, la seconda esperienza di Walter Sabatini con la Salernitana, questa volta con le mansioni di direttore generale.
Il navigato dirigente oggi potrebbe incontrare i calciatori nel ritiro prepartita e portare la sua esperienza ad un gruppo disorientato.
Condizionale d’obbligo, perché la Salernitana – come riporta, nelle pagine sportive, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – si trova ad affrontare il nodo dell’incompatibilità sul mercato dei due dirigenti attualmente sotto contratto.
Il club, infatti, non ha (ancora) comunicato il destino di Morgan De Sanctis, che al momento resta formalmente direttore sportivo granata.
Ieri è stato convocato a Roma per un lungo confronto al tavolo del presidente Danilo Iervolino che gli ha prospettato soluzioni ponte per una coesistenza con Sabatini fino a fine stagione.
Non appare strada facilissima, perché è chiaro che il mercato sarà cosa di Walter. Ormai messo ai margini con i collaboratori Migliaccio e Lo Schiavo, De Sanctis non è intenzionato a dimettersi.
Fu portiere della Roma di Sabatini e pare ci abbia pure parlato al telefono nelle ultime ore ma potrebbe non accontentarsi di ruoli secondari dopo aver fatto il “titolare”.
Nel contempo, il patron preferirebbe non licenziarlo. Insomma, si è deciso di non decidere. Le trattative proseguiranno e potrebbero durare giorni. Va scongiurato il rischio braccio di ferro.
Il paradosso è che De Sanctis oggi dovrebbe essere regolarmente dietro la scrivania del suo ufficio al Mary Rosy. In città è atteso anche l’ad Milan.
Saranno entrambi raggiunti da Sabatini? Non è certo, non è detto. Probabilmente è anche per via di questa strana compresenza che il neo diggì non terrà alcuna conferenza.
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