Per i vacanzieri il Focus sul Natale di Confcommercio realizzato su un campione di 1048 italiani stima una spesa complessiva di circa 3 miliardi di euro
Nel dettaglio, un italiano su quattro sfrutterà l’intero ponte natalizio concedendosi tre o quattro pernottamenti a destinazione
Un quinto degli italiani invece si appresta a collegare i ponti tra Natale e Capodanno in una vacanza lunga superando quindi i cinque pernottamenti. C’è poi chi si concederà viaggi “mordi e fuggi” non superiori ai due pernottamenti
Rispetto al 2022, diminuisce dal 57 al 40% la quota di italiani che a Natale resteranno entro i confini della propria regione di residenza
Confcommercio evidenzia una crescita delle destinazioni fuori regione che passano dal 36 al 44% delle preferenze. In totale, ammontano all’83% gli italiani che trascorreranno il periodo di ferie in una località turistica del Bel Paese
Secondo l’analisi di Confcommercio-Swg, regina del Natale si conferma la montagna, scelta da un italiano su tre. A seguire si piazzano le città d’arte e i borghi che totalizzano il 32% delle preferenze mentre le località marittime lungo la costa sono selezionate da un ulteriore 21% di vacanzieri
Tra le regioni più gettonate dagli italiani per le vacanze natalizie nella Penisola spiccano Lazio, Trentino Alto Adige, Campania e Lombardia
A conferma della voglia di ritornare pienamente alle abitudini turistiche pre-pandemia quest’anno sale dal 7 al 17% il numero di italiani che a Natale partirà per una vacanza all’estero. Tra le mete preferite si confermano quelle oltre confine come Francia e Austria insieme a Germania e Inghilterra
Sul fronte dei pernottamenti poco più della metà dei viaggiatori soggiornerà in strutture turistico ricettive: primi gli alberghi seguiti dai b&b. Mentre l’altra metà si appoggerà all’ospitalità di parenti e amici o presso le seconde case
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