I lavori di restauro ed adeguamento funzionale di Torre Angellara, in via Generale Clark a Salerno, si sarebbero dovuti concludere lo scorso 20 dicembre ma è evidente lo stato ancora embrionale delle opere.
Un obiettivo, quello che indica un cartellone ben visibile esternamente al forte, mancato – come riporta “L’Ora” consultabile online – nella distrazione generale della città, come accaduto per numerose altre “incompiute” di vario genere.
A evidenziare, ancora una volta, la lentezza delle opere di riqualificazione del sito, affidato nel 2016 ad
un ente del terzo settore – la Sirio – con sede nel capoluogo regionale, riportandolo all’attenzione dei cittadini salernitani, è l’associazione Isea Odv, guidata da Antonio De Rosa, da sempre in prima linea nel segnalare le situazioni di de- grado ed incuria ambientale in particolare nella zona orientale della città.
Da alcuni scatti diffusi sui social network, ed eseguiti il giorno della Vigilia di Natale, emergerebbe una situazione degli interni della Torre sostanzialmente invariata, segno che i tempi per l’ultimazione dell’intervento di riqualificazione del sito, destinato, secondo le previsioni, a divenire “la Porta della Dieta Mediterranea”, sita lungo la ciclovia che avrebbe attraversato, fino a Paestum, l’intero litorale Sud salernitano, sarebbero, allo stato attuale, ancora non brevi.
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