Dopo il goal al Bologna (da subentrato) e le due panchine consecutive con Atalanta e Milan, a Verona Simy sarà titolare. Sembra essere questa l’idea di Pippo Inzaghi che in conferenza stampa ha parlato molto bene dell’attaccante nigeriano, apprezzandone l’atteggiamento avuto in questi mesi, sempre rispettoso dei ruoli e delle scelte nei suoi confronti. Da sicuro partente in estate a giocatori fuori lista, pian piano Simy ha lavorato riuscendo a tornare prima in lista e poi in campo. Adesso arriva la prima maglia da titolare per una Salernitana che ha bisogno di goal lì davanti. Quelli che fatica a segnare Ikwuemesi, pronto a partire dalla panchina e a fare la staffetta con il connazionale. Senza Dia infortunato, tocca quindi a Simy guidare l’attacco dei granata, supportato da Candreva e da uno tra Cabral e Tchaouna. Nel confermato 4-3-2-1 un ruolo importante ce l’ha Kastanos che parte dalla mediana ma è libero di avanzare e di sostenere il gioco offensivo sulla trequarti consentendo alla Salernitana di passare rapidamente al 4-2-3-1. In questo modo Inzaghi sfrutta le capacità tecniche del cipriota in fase di possesso (e anche il suo feeling con Candreva) ma anche la sua caparbietà in fase di non possesso nel rubare palloni in mezzo al campo. Compito che spetta ancora di più a Coulibaly, confermato in mediana mentre Legowski dovrebbe cedere il posto a Maggiore, al rientro dopo la squalifica. Possibile novità anche in difesa dove Gyomber è in vantaggio su Pirola (non al top) per affiancare Fazio al centro. Sulle fasce Mazzocchi a destra, Bradaric a sinistra. Tra i pali Costil.
Salernitana, a Verona Inzaghi punta su Simy titolare
Dopo il goal al Bologna (da subentrato) e le due panchine consecutive con Atalanta e Milan, a Verona Simy sarà titolare. Sembra essere questa l’idea di Pippo Inzaghi che in conferenza stampa ha parlato molto bene dell’attaccante nigeriano, apprezzandone l’atteggiamento avuto in questi mesi, sempre rispettoso dei ruoli e delle scelte nei suoi confronti. Da sicuro partente in estate a giocatori fuori lista, pian piano Simy ha lavorato riuscendo a tornare prima in lista e poi in campo. Adesso arriva la prima maglia da titolare per una Salernitana che ha bisogno di goal lì davanti. Quelli che fatica a segnare Ikwuemesi, pronto a partire dalla panchina e a fare la staffetta con il connazionale. Senza Dia infortunato, tocca quindi a Simy guidare l’attacco dei granata, supportato da Candreva e da uno tra Cabral e Tchaouna. Nel confermato 4-3-2-1 un ruolo importante ce l’ha Kastanos che parte dalla mediana ma è libero di avanzare e di sostenere il gioco offensivo sulla trequarti consentendo alla Salernitana di passare rapidamente al 4-2-3-1. In questo modo Inzaghi sfrutta le capacità tecniche del cipriota in fase di possesso (e anche il suo feeling con Candreva) ma anche la sua caparbietà in fase di non possesso nel rubare palloni in mezzo al campo. Compito che spetta ancora di più a Coulibaly, confermato in mediana mentre Legowski dovrebbe cedere il posto a Maggiore, al rientro dopo la squalifica. Possibile novità anche in difesa dove Gyomber è in vantaggio su Pirola (non al top) per affiancare Fazio al centro. Sulle fasce Mazzocchi a destra, Bradaric a sinistra. Tra i pali Costil.
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