“Oltrepassare la soglia del mezzo milione di visitatori è un traguardo importante che segna per noi un livello fino ad ora mai raggiunto di partecipazione del pubblico”, sottolinea il direttore del Parco, Tiziana D’Angelo.
“Nel 2023 i nostri visitatori hanno trovato a Paestum e Velia un Parco dinamico e rinnovato, con un museo ristrutturato e riallestito, aree archeologiche sempre più accessibili, nuovi percorsi di fruizione, una grande mostra archeologica e multimediale, importanti cantieri di scavo e un ricco programma di eventi culturali e laboratori didattici.
Per il nuovo anno ci stiamo impegnando per consolidare questa crescita, ampliando e migliorando ulteriormente la nostra offerta culturale e soprattutto ascoltando attentamente e recependo le esigenze di tutte le nostre comunità”.
Continuano, anche nel 2024, i progetti scientifici, di valorizzazione e promozione del Parco, tra cui spiccano, a Paestum, gli scavi in corso al tempietto arcaico, un intervento di scavo, restauro e valorizzazione delle terme del Foro, i lavori per il restauro e il riallestimento del Museo del Santuario di Santa Venera e dell’ex stabilimento Cirio e il completamento dei lavori di ristrutturazione e riallestimento del Museo Nazionale; a Velia, invece, una campagna di scavo stratigrafico sull’acropoli, un intervento di riqualificazione della galleria ferroviaria ottocentesca e l’avvio di un progetto per la realizzazione del Museo Archeologico di Elea-Velia.
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