“Una situazione difficile – aggiunge – che richiederebbe l’intervento immediato del Governo per tutelare la produzione e i livelli occupazionali di un sito che rappresenta un’eccellenza mondiale nella produzione di fibra ottica, anche alla luce del raggiungimento dei target e delle milestones previsti dai Piani di intervento dei progetti legati all’Investimento “Reti ultraveloci” del PNNR. È indispensabile accelerare il processo di individuazione degli standard tecnici al fine di evitare un danno all’interesse nazionale”.
“L’utilizzo di fibra di scarsa qualità ha infatti ripercussioni sulla stabilità dei servizi e, non da ultimo, sulla cybersicurezza. Al fine di scongiurare ulteriori danni ed in assenza di un intervento del Governo, ho depositato un apposito emendamento al Decreto Legge 30 dicembre 2023, n. 215 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi” (cosiddetto Decreto Milleproroghe) per fissare al 30.03.2023 il termine per l’individuazione degli standard tecnici dei cavi in fibra ottica da parte dell’AGCOM”.
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