Sabato 27 gennaio ore 17 salone, presso il salone don Bosco, in occasione della giornata della Memoria dopo il saluto di Don Franco Galeone relaziona la Professoressa Maria Rosaria Fazio
Una figura – spiega la prof Fazio – che ha segnato la mia crescita di conoscenza e formazione, spingendomi ad agire nel segno del “dialogo“: gestire le emozioni e trasformarle in risultati concreti ed esperienza di vita.
Ogni anno il 27 gennaio molti interrogativi ritornano alla mente sul significato di questa ricorrenza. Tutti si mobilitano e pensano che tale vergogna, tale crudeltà non si debba ripetere, ma viste poi le recrudescenze nelle parole, nei fatti, nei comportamenti, un dubbio ci assale e ci si chiede se siamo tutti pronti a condannare quel periodo di atrocità e di aberrazione. Cerchiamo di seguire le orme di quei valori che fanno della storia una maestra di vita.
Questo incontro nasce per sensibilizzare e affiancare le persone alla riflessione sulla Shoah e comprendere l’indifferenza nei confronti di tutti i tipi di discriminazioni attraverso, appunto, tematiche riguardanti la storia e il presente. In ricordo di un pioniere del dialogo, Jules Isaac e dell’incontro storico con Giovanni XXIII, ho voluto trasmettere quella loro grande passione per la verità, per la giustizia e per la storia illuminata dalla Rivelazione; due umanisti, veri uomini di dialogo e di pace.
Il mio messaggio è quello di ricordare che proveniamo tutti dallo stesso grembo, quello di Dio; bisogna sperare in un futuro in cui si superino le discriminazioni, l’antisemitismo, le barriere razziali e che la giustizia e l’uguaglianza prevalgano e lottare sempre per i valori fondamentali dell’umanità.
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